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Beata Giulia

Convento degli Agostiniani

Beata Giulia

La Beata Giulia di Certaldo, nata nel 1319, visse come Terziaria Agostiniana in preghiera e solitudine per trent'anni. Morì nel 1367 e il suo culto si diffuse rapidamente, sostenuto da Boccaccio e Agnolo di Pierozzo Giandonati. Proclamata beata da Pio VII nel 1819, è ancora oggi venerata come patrona di Certaldo, con reliquie e opere d'arte esposte nel Museo del Convento degli Agostiniani.

Alcune immagini di seguito sono state generate mediante l’ausilio di intelligenza artificiale.

1319-1337
1319-1337
Le origini

Giovinezza

In assenza di notizie documentate, nel tempo la vita della Beata Giulia è stata disegnata traendo spunto dalle memorie popolari che la indicano come figlia di messere Pace Della Rena, famiglia originaria di Semifonte, emigrata a Certaldo a seguito della distruzione nel 1202 della città ribelle, dove nacque nel 1319.
Trasferitasi ancora fanciulla nel quartiere di Santo Spirito a Firenze, non è chiaro se per la morte dei genitori o per problemi economici entrando a servizio dei Tinolfi, strinse un forte legame spirituale con il Convento di Santo Spirito.
PRIMO MIRACOLO
PRIMO MIRACOLO
Certaldo e il primo miracolo

Vita Religiosa

Entrò nel 1337 a far parte delle Terziarie Agostiniane, dette Mantellate, come attesta la sua immagine più veritiera dipinta sul perduto dossale commissionato nel 1372 pochi anni dopo la sua morte per l’altare a lei dedicato.
Rientrata a Certaldo, Giulia compie il suo primo miracolo, salvando un bambino dalla sua casa in fiamme.
IN CELLA
IN CELLA
Le romite

Vita da Eremita

Sull’esempio delle donne romite della Valdelsa, come Verdiana da Castelfiorentino e Fina da San Gimignano, si allontanò dalla vita terrena per ritirarsi in una cella del convento agostiniano, confinante con la sagrestia.
Nella cella furono aperte due piccole finestre, una con affaccio sulla chiesa per assistere alle sacre funzioni, l’altra secondo la tradizione popolare utile per ricevere cibo ricompensato dalla romita con fiori freschi.
MORTE E DEVOZIONE
MORTE E DEVOZIONE
Il culto della romita

La morte

Murata in questa cella, Giulia visse in solitudine e preghiere per trent’anni, non lasciando mai il convento e qui, alla sua morte il 9 gennaio 1367, fu seppellita avvolta nel suo abito di Terziaria agostiniana.
Il culto della romita fu immediato, promosso con fervore da Giovanni Boccaccio e Agnolo di Pierozzo Giandonati, committenti dell’erezione in chiesa nel 1372 dell’altare dove furono collocate la salma e il dossale.
CULTO POPOLARE
CULTO POPOLARE
Popolare e canonico

Devozione e codificazione

Una vivida devozione perpetrata per secoli dagli agostiniani, fedeli custodi del corpo della terziaria del loro ordine, e promotori dell’istituzione della festa in onore di Giulia intorno al 1438, evento spostato nel 1674 dal 9 gennaio alla prima domenica di settembre.
Al 1672 risale il compito affidato ad Andrea Arrighi, detto il Capranica, di codificare il culto della Beata Giulia. Eletta patrona di Certaldo, fu elevata beata da Pio VII il 18 giugno del 1819.
CELLA E RELIQUIE
CELLA E RELIQUIE
Luogo di culto

Dalla cappella alla cella

Nel 1850 nel chiostro fu eretta una cappella dedicata alla Beata Giulia, distrutta nel corso dei restauri avviati nel 1963 per ripristinare le forme originarie dello spazio aperto del convento.
Perduta quella cappella, fu ripristinata al culto l’antica cella dove furono trasferiti reliquie ed ex-voto, e l’abito in broccato ricamato con fili d’argento venne sostituito nel 2009 per rispettare i voti di povertà dell’ordine.
OGGI
OGGI
L'eredità

Devozione contemporanea

Il Convento Agostiniano e le sue opere rappresentano il segno più tangibile della vicenda terrena della Beata Giulia. Nel 2019, a settecento anni dalla morte e a duecento dalla beatificazione, si è tenuta la mostra ”Devozione e testimonianze artistiche per Beata Giulia„.
Apertura invernale:
lunedì-domenica, 10-13/14.30-17.30, chiuso il martedì (dal 1/10 al 31/10)
lunedì-venerdì 10-13/14.30-16.30, chiuso il martedì; sabato, domenica e festivi 10-13/14.30-17.30 (dal 1/11 al 31/03)
Apertura estiva:
lunedì-domenica, 10-13/14.30-19 (dal 1/4 al 30/9)

Piazza San Iacopo e Filippo 2,
Certaldo, Firenze – Italy

Convento degli Agostiniani Certaldo
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