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Madonna in trono con Bambino e due angeli, Meliore di Jacopo, 1270-1275

Meliore di Jacopo (notizie 1260-1280)

Madonna in trono con Bambino e due angeli, 1270–1275

Tempera su tavola, 118 x 58 cm; provenienza: Chiesa di santa Maria a Bagnano

La tavola di Meliore di Jacopo presenta la Madonna, seduta su di un trono dall’alto schienale ricoperto da un tessuto ricamato a motivi geometrici nei toni smaltati blu e rosso, con in capo la corona intagliata e decorata con tre cerchi in rilievo ed abbigliata con il manto di colore blu-verde, panneggio minuziosamente segnato da raffinati grafismi e lumeggiature. Ai piedi, poggianti su di un raffinato cuscino rivestito da un tessuto ricamato in tono con quello del trono, la Madonna calza delle originalissime scarpe con disegni a motivo floreale. In grembo ha il Bambino benedicente con in mano un rotolo di pergamena, ovvero il chirografo del peccato su cui è trascritto il martirio che egli dovrà subire per riscattare l’umanità dal peccato originale. La sacra immagine è introdotta da due angeli affrontati, anch’essi abbigliati all’orientale, fluttuanti nello spazio spirituale del fondo oro.

In passato la forma della tavola dovette subire dei rimaneggiamenti e nel Settecento fu dotata di una nuova cornice, mantenuta nel restauro documentato nel 1935 e rimossa in quello del 1972, lasciando a vista parte della superstite cimasa dove sono ancora evidenti tracce della pittura originale.

Esposta alla Mostra del Tesoro di Firenze sacra come opera di Scuola Fiorentina del XIII sec., la tavola poi è stata attribuita da E. B. Garrisono (1956) al Maestro di Bagnano, già identificato come Meliore di Jacopo dal Longhi (1948), artista documentato come “Migliore dipintore” tra i cittadini di Firenze che presero parte alla battaglia di Montaperti del 1260, campo in cui conobbe Coppo di Marcovaldo con il quale collaborò nella realizzazione del Giudizio universale della cupola del Battistero di Firenze, mosaico eseguito tra il 1260 e il 1275 circa. Grazie al raffronto con il dossale con Cristo benedicente tra la Vergine, Giovanni Evangelista, Pietro e Paolo (Firenze, Gallerie degli Uffizi), datato 1271 e firmato «Melior», alla mano di questo artista, pare formatosi  sugli esempi della cultura figurativa lucchese-pisana, è stato attribuito un nucleo di tavole fra cui spicca il dossale della Pieve di s. Leolino a Panzano in Chianti, già creduto del Maestro della Maddalena e a lui ricondotto dalla critica più recente (Tartuferi, 1986; Proto Pisani, 2001).

Opera esposta presso la Pinacoteca del Museo d’Arte Sacra del Convento degli Agostiniani

Apertura invernale:
lunedì-domenica, 10-13/14.30-17.30, chiuso il martedì (dal 1/10 al 31/10)
lunedì-venerdì 10-13/14.30-16.30, chiuso il martedì; sabato, domenica e festivi 10-13/14.30-17.30 (dal 1/11 al 31/03)
Apertura estiva:
lunedì-domenica, 10-13/14.30-19 (dal 1/4 al 30/9)

Piazza San Iacopo e Filippo 2,
Certaldo, Firenze – Italy

Convento degli Agostiniani Certaldo
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